Sono state approvate le prime linee operative per la fase sperimentale in materia di condizione di disabilità.
Il provvedimento, che riguarderà inizialmente i territori di Asl 3 e Asl 4 (provincia di Genova), ha come obiettivo quello di garantire ai cittadini con disabilità un percorso unitario, basato sui principi di autodeterminazione e inclusione, che consenta di superare le frammentazioni attuali e di rendere più accessibili e omogenei i servizi.
La sperimentazione introduce strumenti innovativi per la presa in carico e l’integrazione socio-sanitaria, tra cui: la Valutazione di base (in capo a INPS), il procedimento unitario e multidisciplinare volto ad accertare la condizione di disabilità e l’intensità dei sostegni necessari, una Centrale unica per la condizione di disabilità, individuata in Filse, che raccoglie e fa una prima verifica delle domande pervenute tramite la sezione del suo sito denominata “bandi on line” e, successivamente, segnala al Punto unico di accesso le domande pervenute per la presa in carico. Inoltre, un nuovo strumento riguarda il Progetto di vita individuale, un progetto personalizzato e partecipato della persona con disabilità che, partendo dai suoi desideri e dalle sue aspettative e preferenze, è diretto a individuare, in una visione esistenziale unitaria, i sostegni, formali e informali, per consentire alla persona stessa di migliorare la qualità della propria vita, di sviluppare tutte le sue potenzialità, di poter scegliere i contesti di vita e partecipare in condizioni di pari opportunità rispetto agli altri.
La sperimentazione partirà 30 settembre 2025 e costituirà la base per una successiva estensione a livello regionale.