244 - PR FESR 2021-2027 - OP2 - Trasformazione green e transizione ad un modello di sviluppo sostenibile - Azione 2.1.1 - Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche

Consulta su "Bandi online"

Regione Liguria ha approvato il primo bando della nuova programmazione del Proramma FESR 2021-2027 assegnando una dotazione finanziariai pari a euro 3.820.000,00 finalizzati a sostenere la Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche riservato alle Province, alla Città Metropolitana di Genova, ai Comuni liguri con popolazione superiore ai 2.000 ed inferiore ai 40.000 abitanti, alle agenzie regionali, alle autorità di sistema portuale, agli enti parco, alle camere di commercio, con esclusione dei Comuni inseriti nelle aree interne approvate e riconosciute dalla SNAI.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% della spesa ammessa, nel limite massimo di euro 1.000.000,00.

Le domande di ammissione all’agevolazione previste dal presente bando devono essere redatte esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line". La finestra temporale per la presentazione dei progetti va dal 7 marzo 2023 al 14 marzo 2023.  Si precisa che le domande potranno essere inviate dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 17.30 (salvo festività).

FAQ 1

Il Bando al Punto 4 comma 2 recita:

“sono ammessi anche interventi già avviati a far data dal 1 gennaio 2021 per i quali, al momento della presentazione della domanda sussistano lavorazioni ancora da eseguire e non sia stato rilasciato il certificato di ultimazione lavori”

Dalla lettura del comma succitato sembrerebbe che possano essere presentati iniziative già avviati prima del 1 gennaio 2021.

Si chiede se l’interpretazione è corretta dato che al punto 6 comma1 risultano ammissibili solo le spese riferite ad iniziative avviate a far data dal 1 gennaio 2021.

In relazione alla domanda, la risoluzione, secondo il criterio della coerenza interna, è la seguente (attrazione del 4.2 nel perimetro del 6.1): “Sono ammissibili interventi avviati dal 1° gennaio 2021, in termini di aggiudicazione degli appalti con le conseguenti spese. Interventi avviati prima del 1° gennaio 2021 non sono ammissibili”. L’interpretazione corretta, si aggiunge, dell’avverbio “già” non può essere disgiunta dall’espressione “a far data dal” (che non corrisponde all’espressione “alla data del” e che occorre identica nei due paragrafi in esame) che  indica quindi un termine post quem.

FAQ 2:

Nella valutazione del merito del progetto, punto 10 comma 6, per il criterio 8 si chiede una interpretazione puntuale.

Il criterio premiale n. 8 di cui al paragrafo 10.6 appare perspicuo, ed è escluso dalla autovalutazione del proponente, potendo essere valutato dal gestore solo dopo la disamina di tutte le domande pervenute e risultate ammissibili al termine della prima fase valutativa. In via collaborativa, si illustra la ratio del criterio “Valutazione del maggior consumo energetico”: la valutazione di “alto” e “basso” va assegnata, sulla base del ranking, agli edifici che hanno un maggiore consumo energetico di partenza, perché la riduzione del 30% dello stesso incide con maggiore efficacia relativa proprio in relazione al consumo ante-intervento. Gli interventi dovranno essere ordinati dunque in ordine decrescente in relazione al loro consumo primario di partenza, risultando la prima metà (gli edifici con maggiore consumo) meritevoli del punteggio 2 e viceversa la seconda metà meritevoli del punteggio 1.