La produzione di rifiuti plastici è più che raddoppiata dal 2000 e quasi due terzi derivano da materiali con vita utile inferiore a 5 anni, come imballaggi e tessili. Nel territorio alpino le industrie tessili e plastiche condividono risorse comuni (polimeri) e applicazioni per prodotti ed equipaggiamenti essenziali per l'economia montana, ma è necessario affrontare il problema dell’impatto ambientale.
È qui che entra in gioco ASTER, un progetto co-finanziato dal Programma INTERREG SPAZIO ALPINO che unisce gli ecosistemi tessili e plastici per promuovere la transizione verso un'economia circolare e sostenibile tramite azioni concrete: innovazione, design sostenibile, materiali alternativi ed efficienti sistemi di gestione e di riciclo dei rifiuti.
FILSE, insieme alla Camera di Commercio di Genova ad altri 9 partner provenienti da Italia, Austria, Francia, Germania e Slovenia, contribuisce all'analisi del contesto attuale e delle soluzioni per sviluppare pratiche comuni, politiche e regolamenti armonizzati in tutto il territorio alpino, per la salvaguardia delle nostre montagne e il benessere delle nostre comunità.
Il progetto è co-finanziato dall'Unione Europea per un budget totale di 2.612.360 EUR. Partneriato: Auvergne-Rhone-Alps Region (Lead partner), Auvergne-Rhône-Alpes Association, Standortagentur Tirol, POLYMERIS, Città Studi S.p.A., Friedrich-Alexander-University Erlangen-Nurmenberg, Cluster Montagne, Camera di Commercio di Genova, FILSE Financial Agency of Liguria Region, Chamber of Commerce and Industry of Slovenia, University of Innsbruck