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Bandi, Avvisi e Gare
05 August 2024
Disponibile sul sito Internet Filse la “Relazione di fine mandato del Consiglio di Amministrazione 2021-2024”.
La relazione sintetizza un triennio di lavoro della società: gli indirizzi strategici perseguiti, i risultati ottenuti, i cambiamenti intervenuti.
22 July 2024
Liguria ai vertici nazionali nella gestione del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale), con un'efficienza realizzativa, relativa al programma 2014-2020, superiore di quasi 5 punti percentuali alla media italiana (calcolata sulle sole regioni più sviluppate). In particolare, al 31 dicembre 2023, i pagamenti certificati da Regione Liguria sono superiori ai 345 milioni di euro. Cifra che, rapportata al complessivo finanziamento pubblico di 384 milioni di euro del programma operativo regionale, restituisce un'efficienza realizzativa dell'89,91% (+4,7 su quella nazionale, ferma all'85,21%). È quanto analizzato dalla Corte dei Conti nell'udienza odierna di parifica di bilancio.
18 July 2024
Regione Liguria ha sfruttato il 100% delle risorse del Fondo sociale europeo 2014-2020. Questo il dato emerso dall’invio, avvenuto lunedì 15 luglio, della certificazione finale di spesa alla Commissione dell’Unione Europea. In totale sono stati investiti oltre 347 milioni di euro in tutto il periodo di programmazione con il coinvolgimento complessivo di 254mila destinatari.
I progetti finanziati nel settennio della programmazione sono stati 5.978. L’asse occupazione del Fse 14-20 ha visto il maggior investimento di risorse, circa 127,5 milioni di euro, utilizzati per finanziare l'inserimento lavorativo dei disoccupati, che ha raggiunto punte del 70% degli allievi assunti a fine corso nel caso della formazione di durata medio-lunga, gli incentivi occupazionali, i servizi di politica attiva del lavoro.
121 milioni di euro sono stati spesi per i corsi di istruzione e formazione professionale di durata triennale, programmati dalla Regione per dare un’alternativa anti dispersione scolastica ai giovani liguri, con 36 percorsi mirati sulle esigenze manifestate dal territorio e dalle aziende, per i corsi Its, le iniziative di formazione continua e permanente per i lavoratori occupati, la formazione a catalogo, le borse per i dottorati di ricerca e gli interventi di alta formazione come i master e i corsi di specializzazione post laurea.
Le politiche di inclusione sociale sono state finanziate con oltre 76,5 milioni di euro e ricomprendono gli interventi di conciliazione vita lavoro, i voucher per la fruizione di servizi, le politiche di contrasto al covid-19 nate durante la fase pandemica e in alcuni casi riproposte come buone pratiche nella programmazione successiva, nonché i corsi di formazione per l’inserimento lavorativo dei soggetti disabili e i percorsi integrati di formazione e politiche del lavoro pensati per le fasce a rischio di esclusione sociale.
17 July 2024
Prende il via oggi con l'apertura all'invio di idee innovative la dodicesima edizione di SMARTcup Liguria.
25 June 2024
Sostenere l’occupazione, le piccole e medie imprese e l’entroterra ligure: è quanto si prefigge il “Patto del lavoro nel Commercio e nell’Artigianato”, approvato dalla Giunta regionale
Finanziato con le risorse del fondo sociale europeo per un totale di 5 milioni di euro, il Patto per il lavoro nel Commercio e nell'Artigianato, prosegue le iniziative volute da Regione Liguria per sostenere l’occupazione e in particolare si muove sulla scia del Patto per il lavoro nel Turismo giunto alla sua settima edizione.
Questo nuovo accordo mira a promuovere l'occupazione nei settori del commercio e dell’artigianato, sostenendo in particolare le piccole e medie imprese che sono il cuore pulsante del tessuto economico regionale.
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Potranno presentare domanda di bonus assunzionale tutte quelle aziende costituite in forma di micro e piccola impresa o in forma cooperativa, o reti di impresa per assunzioni a decorrere dal 1 giugno 2024.
Sono 4 le linee di beneficio:
• Essere un’impresa all’interno di un comune non costiero che assume lavoratori applicando il contratto collettivo nazionale di lavoro.
• Essere un’impresa in un comune non costiero al di sotto dei 1000 abitanti e stipulare un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato della durata pari o superiore ai 4 mesi e, se part time, che preveda un impegno orario di almeno 24 ore settimanali. In questo caso bonus possono oscillare da 2500 euro fino a 12.000 euro in base al tipo di assunzione.
• Essere un’impresa in comuni non costieri con popolazione compresa tra i 1.000 e i 2.000 abitanti e stipulare un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato della durata superiore ai 6 mesi o part time che preveda un impegno orario di almeno 24 ore. In questo caso il bonus può variare da 5.000 a 12.000 euro.
• Essere un’impresa che ha sede in comuni non costieri con più di 2.000 abitanti e stipulare un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato della durata pari o superiore agli 8 mesi e, se part time, che preveda un impegno orario di almeno 24 ore settimanali. In questo caso il bonus può variare da 8.000 a 12.000 euro.
• Previsti incentivi anche alle aziende aggregate in consorzio per la valorizzazione del commercio di qualità oppure per tutte quelle imprese che risultano in possesso di uno dei seguenti marchi: “Artigiani di Liguria”, “Botteghe Storiche”, “Bottega Ligure” e che assumano un lavoratore a tempo indeterminato o determinato pari ad almeno 8 mesi. In questo caso il bonus potrà variare da 4.000 a 8.000 euro.