Quesito n.1 - Il reale utilizzo dei locali difforme dalla categoria catastale può essere un problema ai fini energetici per l'impostazione dei documenti e ai fini di accesso al bando?
In linea generale l’accatastamento dell’immobile è rilevante e preclusivo solo se lo stesso è in categoria A ai sensi del punto 4, comma 4 del Bando.
Quesito n.2 - Può essere presentata domanda per un intervento che non abbia ancora ottenuto tutti i permessi/nulla osta necessari?
La domanda deve essere corredata da ogni autorizzazione, assenso, nulla-osta, concessione o parere rilasciati dagli enti competenti già disponibili, e da un cronoprogramma dettagliato di tutte le fasi necessarie dall’avvio al collaudo in cui si dichiarano i permessi necessari e non ancora disponibili, ai sensi del punto 9, commi 3 e 5 del Bando.
Quesito n.3 - Cosa si intende per immobile in uso?
Per immobile in uso si deve intendere un edificio o sua porzione già oggi utilizzata, per qualsiasi finalità di uso pubblico, di cui siano disponibili fabbisogni energetici; tuttavia, il caso di non utilizzo può essere documentato, ed in tal caso saranno utilizzabili standard medi di consumo per edifici con caratteristiche analoghe.
Quesito n.4 - Si può presentare domanda per un intervento su un impianto di riscaldamento in un edificio in multiproprietà?
Per un edificio multiproprietà, se l’impianto di riscaldamento ammissibile fosse installato nella porzione del beneficiario, sarebbe detratta proporzionalmente la superficie/volumetria servente la porzione di beneficiari non eleggibili.
Quesito n.5 - In fase di presentazione della candidatura, si richiede al Comune di dichiarare formalmente di disporre della copertura finanziaria per l'intervento previsto? Oppure tale requisito può essere dimostrato in una fase successiva dell'iter?
In caso di opzione per un cofinanziamento, è necessario presentare copia del provvedimento esecutivo degli organi competenti – documento obbligatorio ai sensi del punto 9, comma 4 del Bando - che contenga l’assunzione dell’impegno di partecipazione finanziaria pari al cofinanziamento.
Quesito n.6 - Nel caso in cui il progetto preveda un cofinanziamento tramite incentivo Conto Termico (GSE), è necessario che, al momento della candidatura, il Comune sia già in possesso dell'esito positivo da parte del GSE, o è sufficiente dimostrare che la richiesta di incentivo sia stata presentata?
Non è necessario che il Comune sia già in possesso dell’esito positivo da parte del GSE; qualora sia stata presentata richiesta di incentivo si consiglia di allegare il codice identificativo assegnato dal GSE.
Quesito n.7 - È ammissibile un intervento di efficientamento energetico di un edificio che preveda l’installazione di impianto fotovoltaico su un terreno di proprietà comunale?
Si, l’intervento risulta ammissibile a condizione che l’impianto risulti a servizio dell’immobile e con i limiti previsto al punto 6, comma 2, lettera i) del Bando (limiti del 20% del valore della somma degli importi lordi ammissibili di opere, impianti e forniture stimati a base di appalto, comprensivi di oneri per la sicurezza e IVA).
Quesito n.8 - Dovendo operare su un immobile vincolato, è possibile inserire l'istanza di richiesta formulata alla Soprintendenza?
Si, la domanda di ammissione dovrà essere corredata da un cronoprogramma dettagliato di tutte le fasi necessarie dall’avvio al collaudo, come previsto al punto 9, comma 5 del Bando, che metta in evidenza tutte le autorizzazioni/nulla osta necessari non ancora rilasciati.