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Bandi, Avvisi e Gare
02 Aprile 2025
Due milioni di euro per attrarre nuove imprese nel Savonese. È quanto ha stanziato Regione Liguria, nell’ambito della programmazione Fesr 2021-2027, per rafforzare il sistema produttivo e l’occupazione nei 21 comuni riconosciuti all’interno dell’Area di Crisi Industriale Complessa.
Il bando è riservato alle persone fisiche (aspiranti imprenditori) che intendano avviare una nuova attività entro 90 giorni dalla data di ricevimento dell’esito positivo della domanda e alle nuove imprese, nonché a quelle costituite a partire dal 1° gennaio 2025 e con almeno il 25% degli investimenti ancora da realizzare.
Per essere ritenuti ammissibili, i progetti devono essere presentati obbligatoriamente con il business plan allegato. Sono ammissibili iniziative avviate a partire dal 1° gennaio 2025, purché non ancora concluse.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 50% degli investimenti effettuati, con il limite massimo del contributo concedibile fissato a 50mila euro. Tale importo, coerentemente a quanto sancito dall’accordo di programma firmato il 10 agosto 2023 a Savona, si eleva a 130mila euro per alcuni settori ritenuti prioritari (es. attività manifatturiere, industriali o di trattamento e smaltimento rifiuti).
Si ricorda che sono 21 i comuni riconosciuti a livello nazionale all’interno dell’Area di Crisi Industriale Complessa del Savonese: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure e Villanova d’Albenga.
Le domande di ammissione saranno presentabili sul portale ‘Bandi On Line’ di Filse dall’11 giugno al 31 luglio (in modalità offline dal 3 giugno).
02 Aprile 2025
Regione Liguria approva, per la prima volta, un bando da 2 milioni di euro interamente dedicato alle imprese della space economy. La misura, a valere sull’azione 1.1.1 del PR Fesr 2021-2027, intende promuovere, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, lo sviluppo di applicazioni e servizi innovativi a valore aggiunto basati sull’utilizzo dei dati e dei servizi dei sistemi satellitari di Telecomunicazione (TLC), Navigazione (NAV) e Osservazione della Terra (OT).
Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole, medie e grandi imprese in forma singola o associata, costituite in ATS e operanti negli ambiti della Strategia di Specializzazione Intelligente regionale (S3). In particolare, l’agevolazione varia a seconda delle spese ritenute ammissibili e della dimensione d’impresa: dal 50% al 70% per la ricerca industriale, dal 25% al 45% per lo sviluppo sperimentale. Il contributo massimo concedibile è di 500mila euro.
Sono ammissibili a domanda quei progetti che prevedono attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale per applicazioni e servizi innovativi in ambito di downstream spaziale. Quattro i settori individuati: le infrastrutture critiche (applicazioni per accrescere la sicurezza delle infrastrutture di trasporto e delle reti di distribuzione di energia e di fluidi liquidi e gassosi), l'ambiente (applicazioni inerenti il monitoraggio ambientale, la gestione delle risorse naturali, la prevenzione e la gestione dei disastri naturali), i nuclei urbani (applicazioni utili al contrasto degli impatti dei cambiamenti climatici sui nuclei urbani, per la mobilità e i trasporti, per la gestione del monitoraggio ambientale urbano, prevenzione e gestione dei rischi urbani) e la salute (applicazioni per migliorare diagnosi, trattamento, prevenzione e monitoraggio sanitario).
Le richieste di agevolazione saranno presentabili dal 27 giugno al 31 luglio accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse. Dal 10 giugno le imprese interessate potranno iniziare a compilare e salvare la domanda attraverso la modalità offline della procedura informatica
01 Aprile 2025
Regione Liguria estende al 16 maggio 2025 la finestra per la presentazione delle domande per accedere al bando “Nidi Gratis”, la misura che attraverso l’erogazione di voucher alle famiglie ne favorisce l’accesso ai servizi per la prima infanzia. È stata ritenuta necessaria l’estensione viste le nuove modalità di calcolo dell’Isee introdotte dal dpcm entrato in vigore il 5 marzo, in base alle quali possono essere esclusi i libretti postali e i buoni fruttiferi fino al valore di 50 mila euro. La chiusura del bando era inizialmente prevista il 31 marzo.
L’estensione della finestra darà alle famiglie interessate la possibilità, del tutto facoltativa, di fare domanda con l’ISEE calcolato mediante la nuova modalità, garantendo un tempo congruo per la presentazione delle istanze. Le famiglie che avessero già presentato domanda inserendo l’ISEE calcolato con la modalità antecedente alla nuova normativa possono fare una nuova domanda, purché rinuncino con comunicazione di posta elettronica a:
L’eventuale ripresentazione della domanda, oltre che essere su base volontaria da parte dei richiedenti, ha senso esclusivamente nel caso in cui questi possano trarre vantaggio dall’operazione, ovvero solo se nella prima domanda avessero dichiarato un determinato valore di ISEE comprensivo di libretti postali e/o buoni fruttiferi.
26 Marzo 2025
Con Decreto Dirigenziale 287/2024 è stata prorogata l'apertura dello sportello per la presentazione delle domande di voucher di cui all'avviso denominato "Specializzarsi per competere 2024" fino alla data di esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre le ore 15.00 del 31 Dicembre 2025